SFILATA 2019

Altaroma - Barocco Tropicale

L’Accademia Maiani gioca la sua collezione su uno stravagante connubio che unisce l’estrosa opulenza del barocco romano alle atmosfere dei tropici.

Chiusura in bellezza col barocco tropicale

Si è conclusa ieri la rassegna fashion  organizzata  da Altaroma nella   Capitale,   confermando   il buon esito del processo di perfezionamento della mission della società consortile un tempo legata quasi esclusivamente all’alta moda e oggi consacrata come una delle realtà più importanti a livello internazionale tra quelle dedicate alla promozione dei nuovi designer. Convertita da fashion week a piattaforma  culturale,  questa edizione ha accolto 80 buyer, di cui il 40% stranieri, volati a Roma per studiare il lavoro dei 12 marchi inseriti nella sezione Fashion  Hub, valutare le collezioni dei 60 brand indipendenti selezionati dal progetto Showcase e apprezzare i 5 final work delle Accademie presenti in calendario. Compresa l’Accademia Moda Maiani, la prima a salire in passerella ieri. I suoi diplomandi, ispirati dal le opere di artisti come Bernini o Borromini e stimolati dalle atmosfere calde e coinvolgenti dei tropici, hanno presentato “Barocco Tropicale”, progetto giocato tutto sul contrasto tra tessuti come broccato e raso e materiali come juta, lino, canapa e seta cruda lavorati con fili metallici, e sull’uso di materiali come sughero e spugna applicati all’haute couture. Tra le mura del PratiBus hanno sfilato corpetti in patchwork e pantaloni maschili, cascate di foglie in metallo poggia­ te su lamine di acciaio e applicate su abiti da sera e persino maschere antigas, protesta fashion contro la distruzione della foresta indonesiana firmata dagli studenti. «Oggi diventano a tutti gli effetti dei creatori di moda», ha spiegato dopo lo show Stefano Dominella, Presidente di Gattinoni e docente dell’Accademia. «Da domani affronteranno quello che è il cardine di questo lavoro. Molti di loro ce la faranno. Roma sempre di più si consolida come una città in grado di dare i natali didattici a molti stilisti che, nel tempo, diventano vere e proprie star come Alessandro Michele e Giambattista Valli».

Brillante, energico e multicolor, anche Leo Studio Design si è esibito ieri, portando all’interno dello spazio polifunzionale “Comics lnvaders”, una fall/winter vitaminica ispirata al mondo dei fumetti e all’immaginario pop degli anni ’60, tutta grafiche, tinte fluo, accessori divertenti, slipper in pelo, sneakers glitterate e activewear da esibire h24. Ex finalista di “Who is on next?” il marchio, lanciato nel 2015 da Leonardo Macina, ha poi lasciato il passo a Simona Marziali e al suo MRZ. Per il prossimo inverno la creativa ha immaginato una nomade glamour, vestita a strati con bomber, capi recuperati dal guardaroba maschile e maglieria pregiata. Il risultato, classico ma al tempo stesso innovativo, è W1inno felice alla portabilità. Si ispirano alle opere d’arte e alla natura, invece, i gioielli di Gala Rotelli che, per bracciali, collane e anelli ha ricreato le ninfee di Monet e le foglie delle architetture liberty. Inserita nell’ultimo gruppo di marchi indi­ pendenti scelti da Showcase per quest’edizione, la Rotelli ieri al PratiBus ha esposto “Naturalia”, la sua nuova collezione.

Brillante, energico e multicolor, anche Leo Studio Design si è esibito ieri, portando all’interno dello spazio polifunzionale “Comics lnvaders”, una fall/winter vitaminica ispirata al mondo dei fumetti e all’immaginario pop degli anni ’60, tutta grafiche, tinte fluo, accessori divertenti, slipper in pelo, sneakers glitterate e activewear da esibire h24. Ex finalista di “Who is on next?” il marchio, lanciato nel 2015 da Leonardo Macina, ha poi lasciato il passo a Simona Marziali e al suo MRZ. Per il prossimo inverno la creativa ha immaginato una nomade glamour, vestita a strati con bomber, capi recuperati dal guardaroba maschile e maglieria pregiata. Il risultato, classico ma al tempo stesso innovativo, è W1inno felice alla portabilità. Si ispirano alle opere d’arte e alla natura, invece, i gioielli di Gala Rotelli che, per bracciali, collane e anelli ha ricreato le ninfee di Monet e le foglie delle architetture liberty. Inserita nell’ultimo gruppo di marchi indi­ pendenti scelti da Showcase per quest’edizione, la Rotelli ieri al PratiBus ha esposto “Naturalia”, la sua nuova collezione.

Donatella Perrone